Il Cilindro: un’analisi approfondita

    Fra le parti dell’ ASG, una di quelle con più rilevanza per il suo funzionamento è il cilindro. Questo oggetto tubolare ha il compito di ospitare l’aria che il pistone, scorrendo in esso, provvederà a comprimere per dare forza e velocità al proiettile. In questo articolo approfondiremo i punti fondamentali da tenere in considerazione quando si va a scegliere questo componente, con un occhio di riguardo a materiali e lavorazione.

     

    Le caratteristiche del cilindro: cosa guardare?

    La scelta del cilindro dipende molto dall’ utilizzo che intendi farne. A seconda dell’ ASG e delle prestazioni che vuoi raggiungere devi tenere in considerazione tre parametri fondamentali:

    • Le Dimensioni
    • I Materiali
    • La Foratura

    Le varie combinazioni di questi tre fattori possono dare vita a risultati e prestazioni estremamente differenti, alcune sono più adatte ad uno scopo piuttosto che ad un altro. Conoscere i benefici e i malus di ogni configurazione è il primo passo per diventare dei softgunners professionisti ma in questo articolo non scenderemo troppo nel dettaglio. Il nostro focus sarà invece quello di darti un’ infarinatura generale sui tre parametri sopra citati con relativi pro e contro.

     

    Le dimensioni contano

    La stragrande maggioranza dei cilindri in dotazione standard nelle ASG hanno le medesime dimensioni: Lunghezza 72cm, Larghezza del Diametro Interno 23,8cm, Larghezza del Diametro Esterno 25,3cm. Queste misure vanno bene più o meno per tutte le ASG in commercio e garantiscono prestazioni nella norma. Esistono poi repliche di modelli particolari che sono più lunghi (vedi l’ sr25), o più larghi come nel caso dei Bore-Up. Non apriremo in questa sede una digressione sulle varianti delle misure nei modelli specifici, ti basta sapere che queste sono quelle standard e le più diffuse.

     

    L’importanza dei materiali

    I materiali di costruzione del cilindro possono essere svariati ma i più diffusi sul mercato sono: alluminio, ottone, acciaio e carbonio. Ogni uno ha pregi e difetti e dona prestazioni differenti a seconda dell’utilizzo che vuoi fare della tua ASG. Di seguito ne riassumeremo in breve le caratteristiche principali:

    • Ottone: Si tratta del materiale più comunemente utilizzato nelle repliche low cost. Per quanto non sia così terribile come si potrebbe pensare, esso richiede una manutenzione costante poiché è soggetto ad ossidazione la quale potrebbe compromettere la scorrevolezza del cilindro;
    • Alluminio: Utilizzato in repliche di fascia media è un buon materiale leggero che richiede poca manutenzione rispetto al precedente, ma secondo alcuni la scorrevolezza che offre non è ottimale;
    • Acciaio: Uno dei migliori materiali che si possono trovare in commercio, se ben lavorato offre un’ altissima scorrevolezza oltre che una resistenza assoluta. Essendo poi inossidabile non richiede nemmeno troppa manutenzione;
    • Carbonio: I pareri su questo materiale sono contrastanti. La leggerezza e la resistenza che offre sono indubbiamente dei pro, ma il costo potrebbe essere proibitivo per chi non dispone di un budget elevato.

    Strettamente collegato al tipo di materiale del cilindro vi è anche la lavorazione che quest’ultimo subisce. Se vuoi raggiungere prestazioni elevate è quindi consigliabile cercare sempre materiali Lappati, cioè sottoposti al procedimento che ne minimizza la rugosità, questo favorisce la scorrevolezza del cilindro e ti evita complicazioni dovute all’utilizzo prolungato dell’arma.

    Ad onor di cronaca dobbiamo citare anche i cilindri teflonati, che all’interno sono rivestiti di teflon per ridurre ulteriormente gli attriti. Questa tipologia di cilindri però è particolarmente soggetta all’usura e col tempo rischia di perdere di tenuta, da evitare se possibile.

     

    A cosa serve la foratura?

    La foratura è un procedimento che si fa sui cilindri (alcuni sono già pronti in commercio), che prevede la perforazione degli stessi per creare delle vie di fuga per l’aria in eccesso. Idealmente il volume dell’aria spinta dal pistone dovrebbe essere uguale al volume massimo che la canna può ospitare per una prestazione ideale, ciò ovviamente non può avvenire ma si possono raggiungere risultati soddisfacenti utilizzando la foratura.

    La nomenclatura per identificare il tipo di foratura del cilindro può essere composta da sigle letterali o numeriche, ma di norma si dividono in:

    • Cilindro pieno,
    • foro 3/4 (utilizzabile anche invertito)
    • foro 4/5
    • foro 2/3

    Il foro può avere diverse forme e dimensioni: multiforo a spirale, a goccia, doppio foro, triplo eccetera. Ogni metodica costruttiva ha una sua valenza teorica, ma a livello pratico le differenze sono minime o quasi nulle.

     

    Ora che sai qualcosa in più sul cilindro per la tua ASG è giusto ricordare l’importanza di una costante manutenzione. Il cilindro deve essere infatti pulito regolarmente ed ingrassato con grasso al silicone; ti consigliamo di farlo almeno ogni 6 mesi o più di frequente nel caso di cilindri in ottone.

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